Sempre più persone stanno invecchiando senza membri della famiglia
È uscito il nuovo studio intitolato "Invecchiare senza assistenti familiari". Offre spunti finora sconosciuti su un problema che riguarda almeno 140.000 persone in Svizzera.
Ora sappiamo che i servizi di assistenza agli anziani esistenti non possono sostituire completamente la mancanza di assistenza familiare. Gli anziani che non possono contare sull'assistenza dei familiari rischiano quindi di non ricevere cure adeguate in età avanzata. Queste lacune nell'assistenza possono portare a disuguaglianze.
Lo studio, finanziato da otto organizzazioni e fondazioni svizzere, non solo colma importanti lacune nella conoscenza, ma indica anche raccomandazioni per il futuro lavoro e la politica in materia di invecchiamento.
Chiesto dall'esperto
Per quale motivo questo studio è necessario? Nel lavoro sociale presso persone anziane esistono già approcci focalizzati su questo gruppo target? Leggete qui l'intervista a Isabel Heger-Laube dell'Università di Scienze Applicate della Svizzera Nord-occidentale. Continua
Perché un nuovo studio?
« Sostenendo uno studio di questo tipo, la Fondazione Leenaards spera di contribuire a promuovere la qualità della vita dei cittadini anziani. Ci auguriamo che questi risultati tangibili e le raccomandazioni proposte incoraggino il dibattito pubblico e le risposte politiche a questo tema, che sta diventando sempre più importante alla luce dei cambiamenti sociali e demografici in corso. »
Filip Uffer, presidente della Commissione Età e Società, Fondazione Leenaards
Chi aiuta quando non ci sono parenti che si occupano di loro?
Le comunità di cura sono comunità di assistenza che si aiutano e si sostengono a vicenda quando gli altri sistemi di supporto vengono meno. Le comunità di cura assumono anche un'importante "funzione sismografica", sono vicine alla popolazione e costituiscono un'importante interfaccia tra gli anziani e il sistema di assistenza professionale. La rete delle comunità di assistenza sostiene le iniziative locali.
Le donne sono doppiamente colpite
Le donne sono doppiamente colpite dalla vecchiaia: sono più le donne che gli uomini senza i membri della famiglia. Inoltre, le donne sono più a rischio di povertà perché in genere percepiscono pensioni più basse rispetto agli uomini.
L’impegno delle fondazioni a favore per una maggiore conoscenza
Il nuovo studio è stato commissionato da otto fondazioni e organizzazioni finanziatrici. In questo modo, il consorzio della fondazione contribuisce al discorso sull'ulteriore sviluppo dell'assistenza, della cura e del sostegno nella vecchiaia. Nuovi dati e fatti permettono di affrontare il cambiamento sociale e demografico.